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Ciclo della violenza e diffrenza tra conflitto e violenza

Ciclo della violenza e diffrenza tra conflitto e violenza

Dott.ssa Rosa Anna Passaretti - GdL Pari Oppurtunità

I meccanismi della violenza si celano spesso dietro comportamenti e forme di comunicazione subdoli che non sono sempre riconoscibili se non quando si manifestano in maniera troppo violenta e pericolosa. Ma vediamo da vicino quali sono questi meccanismi evidenziando come il ciclo della violenza segua un percorso noto e che accomuna la gran parte delle storie di abuso.

Tipologie di violenza di genere

Tipologie di violenza di genere

Dott.ssa Anna Paola Cardillo e Dott. Roberto Boglione - GdL Pari Oppurtunità

In tema di violenza di genere esiste un documento internazionale che definisce in maniera universale, tutto quello che concerne la violenza agita nei confronti delle donne in quanto appartenenti al genere femminile. La Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne è stata adottata da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 48/104 del 20 dicembre 1993. Nel documento vi è il riconoscimento della "necessità urgente per l'applicazione universale alle donne dei diritti e dei principi in materia di uguaglianza, la sicurezza, la libertà, l'integrità e la dignità di tutti gli esseri umani". Nello specifico, tale dichiarazione definisce la violenza contro le donne “qualsiasi atto di violenza di genere che provoca o possa provocare danni fisici, sessuali o psicologici alle donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella vita pubblica o privata”. Partendo da questa definizione di violenza si indentificano e riconoscono le diverse forme di violenza attuate contro le donne: la violenza inflitta dal partner, le pratiche culturali e tradizionali con conseguenze dannose, tra cui la mutilazione e il taglio genitale femminile, l’infanticidio femminile e la selezione sessuale prenatale, il matrimonio precoce, il matrimonio forzato, le violenze legate alla dote, i crimini contro le donne commessi per “onore”, il maltrattamento delle vedove, il femminicidio, la violenza fisica, la violenza sessuale da parte di non partner, le molestie sessuali e le violenze nei luoghi di lavoro, nelle istituzioni educative e nello sport; la tratta di donne.

La violenza di genere: l’approccio culturale e politico

La violenza di genere: l’approccio culturale e politico

Dott.ssa Alessia Salvemme - GdL Pari Oppurtunità

La violenza di genere è una violazione dei diritti umani fondamentali compiuta ai danni di persone in base alla loro appartenenza di genere, cioè in base alle caratteristiche sociali assegnate a uomini e donne su base culturale, religiosa, etnica, sociale. Mentre il sesso è determinato biologicamente, queste caratteristiche sociali variano in ogni società e si modificano nel tempo strutturando relazioni di potere tra le persone. Non si tratta quindi di caratteristiche innate ma si apprendono con la socializzazione.

Note per una piacevole sopravvivenza

Note per una piacevole sopravvivenza

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “COME SOPRAVVIVERE DA PSICOTERAPEUTA.” di Nina Coltart

L’opera che presentiamo oggi è di Nina Coltart, psicoterapeuta e saggista britannica, psicoanalista appartenente al Middle Group; un testo che ha visto la luce per la prima volta nel 1993, recentemente ristampato per Mimesis Edizioni (2022).

Possiamo annoverarlo in quel genere di pubblicazioni di cui – nell’ambito della psicologia e della psicoterapia – si sente ogni tanto il bisogno. Tra la formazione pratica e il costante aggiornamento delle nostre conoscenze, animati collettivamente da uno sforzo sempre più evidente di apparire scientificamente adeguati e muniti di dispositivi oggettivi, non dovremmo mai trascurare di lucidare il vero “strumento” attraverso cui lavoriamo: noi stessi. Sebbene ci rifacciamo a specifici manuali, lenti teoriche, tecniche o metodi di conduzione, chi maneggia tutto questo sapere resta sempre la soggettività del professionista, con la sua umanità. Questo libro ci ricorda che preoccuparci della nostra “sopravvivenza” e salute a tutto tondo è importante per adempiere ai propositi che ci poniamo.

L’accezione con cui l’autrice utilizza questo termine, “sopravvivere”, è pertanto specifica: a dispetto dell’uso che ne facciamo di solito, cioè intendendolo come l’agire di chi per lo più stenta a vivere o di chi vive in condizioni limite, la Coltart crede che “sia legittimo servirsi dell’idea di sopravvivenza per esprimere un concetto più allegro, quello di un’esperienza positiva composta in gran parte di gioia e creatività” (p.21, nel testo).

BVSCO-3 - La tua nuova consulenza gratuita

 BVSCO-3 - La tua nuova consulenza gratuita

Cosa prevede la nostra nuova consulenza sull'MMPI?

Come ben sai, la BVSCO-3 è la Batteria per la Valutazione clinica della Scrittura e della Competenza Ortografica. Cesare Cornoldi ha condiviso gli elementi che rendono la batteria BVSCO-3 il test più utilizzato per la valutazione della competenza ortografica nella fase di apprendimento scolastico.

Per facilitare la comprensione della batteria BVSCO-3, in Giunti Psychometrics mettiamo a disposizione gratuitamente la nostra consulenza specifica.

Tenere a mente il mondo

Tenere a mente il mondo

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Mindscapes. Psiche nel paesaggio.” di Vittorio Lingiardi

In questa opera Vittorio Lingiardi ci propone una passeggiata tra paesaggi concreti e letterari aventi il potere di descrivere e rappresentare non solo degli “stati d’animo” umani, ma vere e proprie geografie interiori. Innanzitutto, parte dal presupposto che gli “ambienti non umani” (espressione che riprende da Searles) presenti nella vita di tutti i giorni, nell’abitare come nel viaggiare, nei ricordi, nei sogni, nelle fantasie, nell’arte, hanno anch’essi significati psicologici importanti per l’esistenza degli individui.

Il paesaggio, in questo testo, è approcciato come creatore e disvelatore della nostra identità, e posto a cavallo tra mondo interno dell’osservatore e mondo esterno naturale/artificiale; le geografie dei luoghi ci colpiscono e ci trattengono presso di loro in quanto riverberano di immagini, ricordi, fantasie e oggetti interni proiettati, ma hanno una loro identità che trascende la nostra e che ci spalanca, per così dire, verso quanto è impersonale.

Il paesaggio è quindi “una scoperta, un’invenzione e un ritrovamento.” (p.17 del testo)

Le giuste domande per esistere ed agire

Le giuste domande per esistere ed agire

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Corpi viventi. Pensare e agire contro la catastrofe” di Miguel Benasayag e Bastien Cany

In Italia è stato pubblicato nel 2022 il nuovo testo dello psicoanalista e filosofo Miguel Benasayag, già noto per numerosi altri saggi – tra cui “L'epoca delle passioni tristi” e “Funzionare o esistere?”.
Ogni epoca ha le sue idee di disastro, e così anche noi conosciamo bene le nostre minacce sanitarie o demografiche, ambientali ed economiche. Sappiamo bene, ad esempio – anche dati alla mano – che dal punto di vista ecologico stiamo attraversando anni che saranno decisivi per gestire una crisi delle risorse del pianeta; sappiamo quali sono i rischi e quali saranno le conseguenze se non interveniamo.
Sappiamo.

La psiche tra etica ed estetica

La psiche tra etica ed estetica

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Giustizia e bellezza” di Luigi Zoja.

Il testo di Zoja che presentiamo oggi è una piccola introduzione psicologica, storica e sociologica al rapporto tra etica ed estetica, la cui importanza non si arresta alle discipline che ancora prettamente se ne occupano. A giudizio dell’autore la relazione che intercorre tra questi due enormi temi ha molto da dire della condizione psicologica e sociale dell’uomo moderno.

Un elogio all’imperfezione

Dare un senso al ritiro sociale

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Il mito della perfezione. Fragilità e bellezza nei disturbi del comportamento alimentare” di Elena Riva

In questo testo, attraverso l’esempio offerto da personaggi femminili noti in ambito storico, artistico, letterario, politico, scientifico e umano, Elena Riva si occupa di inquadrare i disturbi alimentari sotto la lente unificatrice di alcuni “miti”; tra questi – come suggerisce il titolo – quello della perfezione. Il termine mito è in inteso come lo utilizza Gustavo Pietropolli Charmet, riferendosi “alla sostanza affettiva che cementa le scelte automatiche imposte dal carattere” (p.212 nel testo).

L'Ordine incontra i sindaci e i rappresentanti ECAD delle 4 province Abruzzesi

L'Ordine incontra i sindaci e i rappresentanti ECAD delle 4 provincie Abruzzesi

Nella riunione odierna l'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Abruzzo ha invitato i sindaci e i rappresentanti ECAD delle quattro province abruzzesi per proseguire il confronto su tematiche di grande urgenza sociale e sanitaria, la Legge dello psicologo di base e il Prontocollo Anci - Cnop, firmato a livello nazionale il primo Febbraio scorso e successivamente sottoscritto a livello regionale.

L'Aquila: Via delle Tre Spighe 1
Recapiti: 0862.401022 | 3314001208
LUN-VEN: 10.00-12.00 | MAR: 15.00-17.00
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