Tribunale per i Minorenni d’Abruzzo
Firmato il protocollo d’intesa tra l’Ordine degli psicologi e il Tribunale i Minorenni i cui obiettivi essenziali sono riassumibili nell’impegno reciproco a
- collaborare al fine di favorire il minore nel suo diritto a crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia;
- prevenire l’insorgenza di situazioni di disagio del minore che possano portare al suo ingresso nel sistema penale;
- riconoscere il valore della comunità educante quale risorsa essenziale sia nell’evitamento dell’insorgenza delle problematiche sia nelle successive fasi della gestione e del reinserimento del minore o giovane adulto nella comunità;
- favorire interventi che possano trasformare il minore portatore del comportamento disadattivo in risorsa per la comunità;
- attivare percorsi formativi per Psicologi e sperimentare nuove forme di tirocinio professionalizzante per i laureati in Psicologia; favorire momenti e spazi di sensibilizzazione.
Nell’approccio al problema, la Magistratura minorile abruzzese ha ritenuto di dover far proprio una visione rigenerativa, capace di coinvolgere la persona che riceve l’aiuto favorendo un processo di interiorizzazione che colleghi, in una corrispondenza biunivoca, il diritto al sostegno al proprio dovere di restituire il ricevuto rigenerandosi come risorsa sociale.
Il nostro Ordine è riuscito ad intercettare questa esigenza della Giustizia minorile abruzzese nella consapevolezza che la Psicologia, a ragione, è da considerarsi scienza in grado di elicitare nell’individuo e nella comunità risposte trasformative e rigenerative capaci di rispondere ai bisogni di integrazione del singolo nella comunità di appartenenza e di favorire in quest’ultima la capacità di accoglienza