Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo, istituito dal Parlamento italiano con una apposita Legge neo 2004 per ricordare i massacri delle foibe. Tra il 1943 e il 1947, in Istria migliaia di vittime civili italiane (tra i 5mila e i 12mila, secondo le stime), furono massacrate dai partigiani slavi di Tito e gettate nelle locali cavità carsiche, dette "foibe". La Giornata del Ricordo è un invito a superare anche oggi ogni forma di discriminazione. Un dovere a cui sono tenuti anche gli psicologi come recita l’articolo 4 del Codice deontologico.