Durante un colloquio di terapia familiare un componente della famiglia riferisce di ricevere percosse da un altro componente. Che fare?
Medesima situazione di cui alla domanda precedente. Si potrebbe trattare
di un delitto (maltrattamento in famiglia) a procedibilità d’Ufficio.
Riferimenti: art. 331 c.p. / art. 361 c.p. / art. 365 c.p. / art. 572 c.p. art. 622 c.p. / art. 200 c.p.p. / art. 11 c.d. / art. 13 c.d.