Gentile Visitatore,
ecco di seguito alcuni aggiornamenti del nostro ordine.
Psicologo di Base in Abruzzo Sollecito alle ASL
L’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi d’Abruzzo ha da tempo avviato un dialogo costante con le Istituzioni per accelerare prima il decreto attuativo della legge regionale e ora sollecitando le quattro ASL del territorio a procedere con l'iter amministrativo necessario per la pubblicazione dei bandi relativi allo Psicologo di Base come previsto dalla Legge Regionale 28/2022.
Questo servizio finanziato per il 2024 e per i due anni successivi è essenziale per affrontare il crescente disagio psicologico che colpisce persone di tutte le età. L’esperienza positiva della Campania dove lo Psicologo di Base è già operativo da oltre un anno ha dimostrato l’efficacia di questa figura nel supportare la salute mentale e alleggerire il carico sui medici di base.
L’Ordine continuerà a portare avanti il suo impegno in prima linea, monitorando attentamente l’avanzamento del processo affinché la Regione Abruzzo possa attivare questo importante servizio nel più breve tempo possibile. Insieme possiamo migliorare il benessere psicologico di tutte e tutti.
Proposta attivazione delle UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) di Assistenza Psicologica
L'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Abruzzo, in riferimento alla necessità di una migliore organizzazione dei Servizi di Psicologia nella Sanità pubblica/privata, ha richiesto l'attivazione delle UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) di Assistenza Psicologica, in attuazione delle direttive sanitarie contenute nell'Atto Aziendale di ogni singola ASL, atto questo, propedeutico e da cui non si può prescindere per l'organizzazione del servizio stesso. La richiesta, inviata già dal 2023 al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e all’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì è stata successivamente inviata anche ai direttori generali delle 4 Asl abruzzesi.
Questione voucher Alta Formazione
Siamo tornati a sollecitare l'Assessore alle Politiche Sociali sull’annosa questione dell'avviso pubblico sui “Voucher per la Formazione Universitaria e per l’Alta Formazione”.
Ricordiamo che il Progetto “Voucher per la Formazione Universitaria e per l’Alta Formazione”, in coerenza con la Strategia “Europa 2020”, mira a favorire e sostenere il diritto all’Alta Formazione, facilitando le scelte individuali di allievi meritevoli attraverso l’erogazione di voucher finalizzati alla frequenza, in Italia o in uno dei paesi dell’Unione europea, di corsi di Studio Universitario, Perfezionamento post lauream o Master di I e II Livello.
Tuttavia, l’Avviso è fermo all’Edizione 2022, per la quale è stata comunque necessaria una nostra costante attenzione e un monitoraggio in itinere.
L’Ordine continua, pertanto, a farsi portavoce dei tanti colleghi che hanno continuato a investire sulla formazione anche con il presupposto di poter attingere ad aiuti finanziari regionali, sui quali erano stati forniti impegni e rassicurazioni, non ancora onorati.
Convenzioni
L’OPA ha ritenuto essenziale aiutare i suo iscritti ricercando sul mercato sistemi completi di gestione e fatturazione in convenzione a prezzi accessibili.Da due anni abbiamo attivato la convenzione con PsicoGest, innovativo sistema di gestione e fatturazione, pensato esplicitamente per la categoria professionale degli psicologi e psicoterapeuti. Ora l’offerta aumenta grazie al convenzionamento con Gesto, sistema che offre ai suoi utenti tutto il necessario per gestire i processi di gestione pazienti e fatturazione in modo semplice, veloce e sicuro. In entrambi i casi è necessario utilizzare il codice convenzione dedicato che gli iscritti OPA possono recuperare nella propria area riservata dell’ordine.
Per l’acquisto di libri e di strumenti per l’aggiornamento professionale l’OPA ha stipulato nuove convenzioni con Erikson, Armando Editore e Giunti Psicologia.io.
Abbiamo, inoltre, attivato con la dott.ssa Alessandra Corradini, libero professionista nel settore della comunicazione web e cartacea una convenzione che prevede uno sconto del -30% per gli iscritti per servizi di grafica e realizzazione / restyling siti web.
ESONERO ECM PER CHI FREQUENTA IL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI CON DISABILITA’
E’ con grande riconoscimento che veniamo a rendere noto a tutti i nostri iscritti e le nostre iscritte che il Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, della durata di un anno accademico per un totale di 60 crediti formativi universitari, è riconducibile ai corsi in condizione di ESONERO ECM, di cui al paragrafo 4.1 del Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario e rientra nell’ambito delle attività attinenti alla rispettiva professione sanitaria svolta.
Dopo diverse richieste di esplicitazione da parte del nostro Ordine territoriale al Cnop e di contro ad Agenas, siamo giunti ad avere contezza della possibilità di esonero per gli iscritti al corso Tfa sostegno, comunicatoci tramite email il 2 ottobre 2024.
Cosa significa Esonero?
L’Esonero è un periodo di formazione accademica senza interruzioni dell’attività professionale.
Non attribuisce crediti, ma riduce l’obbligo formativo individuale
La misura dell’Esonero dall’obbligo formativo triennale è calcolata come riduzione di un terzo per ciascun anno di frequenza, previa specifica richiesta da parte del professionista.
Nello specifico, per chi sta frequentando o frequenta il corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità , da oggi può fare richiesta di esonero, ovvero di riduzione del debito formativo di un terzo per ciascun anno di frequenza al corso.
Come si richiede l’esonero?
Al termine della frequenza del corso universitario in oggetto l’interessato dovrà trasmettere telematicamente la relativa richiesta all’Ordine, accedendo alla propria pagina personale sul portale Co.Ge.A.P.S. e compilando la relativa sezione (Esoneri ed esenzioni).
Master Universitario di II Livello in Gestione delle Patologie Croniche secondo l’approccio bio psico sociale
Il progressivo aumento delle malattie ad andamento cronico rende necessario un cambiamento sulla gestione della patologia e sul suo decorso e la Psicologia in questo ha un ruolo fondamentale. La letteratura di riferimento ha ampiamente dimostrato come l’intervento psicologico in cronicità risulti efficace nelle diverse fasi della malattia e relativamente a diverse dimensioni.
Nell’equipe multidisciplinare grande risalto ricopre la figura dello Psicologo nel suo ruolo “ponte”: verso il paziente rispetto al sostegno e supporto psico-emozionale e psicoeducativo; verso l’equipe come facilitatore e mediatore nei processi di gestione della comunicazione e della relazione.
Per questo nasce il Master Universitario di II Livello in Gestione delle patologie croniche secondo l’approccio bio psico sociale
Lettera a UNOBRAVO
I Presidenti degli Ordini Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Sicilia e Veneto chiedono il ritiro della Campagna pubblicitaria UnoBravo - Chilly
In risposta alle recente campagna pubblicitaria UnoBravo - Chilly - ‘Piacere di Conoscermi’ condividiamo di seguito il testo integrale della lettera a firma congiunta dei presidenti degli Ordini degli Psicologi delle Regioni Abruzzo, Campania, Marche, Lazio, Sicilia e Veneto.
Spett.le UnoBravo,
in qualità di Presidenti degli Ordini degli Psicologi di Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Sicilia e Veneto, ci risolviamo a scrivervi a seguito di numerose segnalazioni pervenute in questi giorni dalla comunità professionale e dai cittadini.
Tali segnalazioni riguardano la recente iniziativa a premi ‘Piacere di Conoscermi’, che prevede la possibilità di vincere colloqui psicologici subordinati all’acquisto di un detergente intimo.
L’iniziativa solleva diverse perplessità.
In primo luogo, ci si chiede se sia opportuno attirare persone bisognose di supporto psicologico tramite l’acquisto di un detergente intimo, e viceversa se sia opportuno premiare chi acquista un sapone con una prestazione sanitaria.
In secondo luogo, ci si domanda se il posizionamento attribuito alla salute mentale in questa iniziativa sia appropriato: viene trattata come plus accessorio di un prodotto di consumo, o peggio come ricompensa per un acquisto o come premio di un concorso. È un posizionamento che contrasta nettamente con i valori di autonomia, libertà e autodeterminazione che la professione di psicologo si propone di sostenere, in quanto il servizio psicologico offerto è incardinato in una dimensione commerciale che induce al consumo, più che sostenere la libertà di scegliere.
In terzo luogo, si rileva un problema di contenuto del messaggio pubblicitario. La pubblicità sanitaria e la promozione di servizi per la salute dovrebbero rispondere all’esigenza di informare il cittadino per permettergli scelte consapevoli. Nulla, in questa iniziativa, è informazione sul servizio di cura che viene offerto. Prevale largamente il messaggio promozionale, volto ad indurre il cittadino ad acquistare un detergente e rilasciare dati personali.
In quarto luogo, si ravvisano criticità nell’intero processo di acquisto. Il cittadino arriva ai colloqui psicologici dopo un percorso in cui è spinto ad acquistare il detergente e rilasciare dati personali per la sua profilazione a fini commerciali. Infine potrà ritirare, come premio per la sua condotta commerciale, i suoi due colloqui psicologici. La prestazione sanitaria offerta è qui correlata all’adozione da parte del cittadino di comportamenti utili alle aziende commerciali, più che a perseguire la propria salute.
In quinto luogo, vi sono importanti dubbi di appropriatezza delle prestazioni sanitarie erogate. Non vi è infatti alcuna valutazione di natura clinica sull’appropriatezza dell’erogazione dei due colloqui alla persona. L’unico criterio di accesso alla cura è aver acquistato un detergente e rilasciato propri dati a fini di profilazione. Ci si chiede, per analogia, cosa accadrebbe se una futura iniziativa simile mettesse in palio una TAC, un farmaco oppure un intervento chirurgico.
Per tutte le ragioni esposte, si invita a riflettere sulle responsabilità sociali di chi sceglie di operare nel settore della salute, a contatto con la sofferenza umana, e dovrebbe quindi ispirarsi a principi di beneficità ed equità sociale, in cui le persone sono prima di tutto un fine, e non un mero mezzo di profitto.
Esprimiamo pertanto viva preoccupazione per questa campagna promozionale, invitando al ritiro immediato.
Distinti saluti,
Dott. Enrico Perilli - Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo
Dott. Armando Cozzuto - Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania
Dott. Federico Conte - Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio
Dott.ssa Katia Marilungo - Presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche
Dott.ssa Gaetana D’Agostino - Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sicilia
Dott. Luca Pezzullo - Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto
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