“L’approvazione definitiva della Legge sul cyberbullismo segna un passaggio fondamentale nella tutela dei minori, intervenendo su un aspetto molto delicato che riguarda il loro rapporto con le nuove tecnologie”. Sul recente voto a maggioranza alla Camera e in attesa che la Legge trovi piena attuazione, interviene l’Ordine d’Abruzzo degli Psicologi. "I social media stanno avendo un forte impatto sulle modalità di interazione tra minori e adolescenti a tal punto da indirizzare lo sviluppo psicologico verso traiettorie non sempre positive. Questo è un ambito fondamentale per la psicologia dello sviluppo e avere un riferimento normativo è sicuramente di grande aiuto per i professionisti. Il nostro protocollo di intesa con il Tribunale dei minori va proprio in questa direzione" aggiunge l'Ordine d'Abruzzo degli psicologi. Secondo la definizione legislativa, per cyberbullismo va intesa ogni forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, manipolazione, acquisizione o trattamento illecito di dati personali realizzata per via telematica a danno di minori. A ciò si aggiunge la diffusione di contenuti online, anche relativi a un familiare, al preciso scopo di isolare il minore mediante un abuso, un attacco dannoso o la messa in ridicolo. Il minore sopra i 14 anni vittima di cyberbullismo o anche il genitore, può chiedere al gestore del sito internet o del social media o al titolare del trattamento di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete. Il passaggio successivo è quello al Garante della privacy. In ogni scuola sarà individuato un referente per le iniziative contro il cyberbullismo. Al preside spetterà informare subito le famiglie dei minori coinvolti in atti di bullismo informatico e attivare adeguate azioni educative. Presso la Presidenza del Consiglio verrà istituito un tavolo tecnico con il compito di redigere un piano di azione integrato per contrastare e prevenire il cyberbullismo e realizzare una banca dati per il monitoraggio del fenomeno.