8 marzo, Festa della donna
Questa festa affonda le sue radici all’inizio del 1900, quando le donne cominciarono a battersi per il diritto di voto in America ed in altri paesi del nord Europa. Furono ribattezzate suffragette quasi con tono dispregiativo o suffragiste, scesero in piazza, manifestarono. Ma non era solo il diritto di voto a contare per loro, chiedevano l’aumento dei salari e il miglioramento delle condizioni di lavoro. La prima Festa delle donne ufficialmente è nata in America e da lì è stata poi esportata in tutto il mondo.
Questa giornata è l’occasione per riconoscere e riflettere sulle conquiste femminili sul piano dei diritti ma anche sulle discriminazioni e sulle violenze che, ancora oggi, subiscono in ogni parte del mondo. Rispettare la dignità, le opinioni, le credenze, senza discriminare è infatti uno dei doveri deontologici dello psicologo, come recitato dall’art. 4 del Codice.