Chiedevano condizioni di lavoro migliori e più umane gli operai di Chicago che il 1° maggio del 1886 scioperarono. La protesta andò avanti per tre giorni fino ad un vero e proprio scontro, tre giorni dopo, tra lavoratori e agenti di polizia durante il quale undici persone persero la vita. Dal 1947 la Festa del lavoro e dei lavoratori divenne ufficialmente festa nazionale italiana. Lavoro vuol dire dignità ed eguaglianza nei diritti ma soprattutto vuol benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità che vengono sottolineati nell’articolo 3 del Codice Deontologico della nostra professione.
Buon 1° maggio.