Ricevo la telefonata di un avvocato in cui mi viene richiesta una relazione sulla prestazione psicologica effettuata su un mio assistito (persona adulta o minore di età), nonché suo cliente. Come mi comporto?
Nessuna informazione può essere rivelata dallo psicologo, nemmeno la
conferma della prestazione psicologica effettuata o in corso. L’eventuale
richiesta di una relazione dovrebbe essere effettuata solo dall’assistito
o dal suo tutore.
Riferimenti:art. 622 c.p. / art. 200 c.p.p. / art. 11 c.d.