Strumenti di accessibilità

OPEN DAY IPAAE

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia

L'Istituto di Psicoterapia Analitica e di Antropologia Esistenziale organizza venerdì 28 Novembre dalle 16:00 alle 18:00 un incontro di presentazione della scuola e di approfondimento sul tema dell'integrazione della persona.  

Interverranno:  

  • Dott. Domenico Romagnoli, Direttore IPAAE  
  • Prof.ssa Milena Mancini, Docente UdA, Docente IPAAE  

Un'occasione preziosa per conoscere la nostra scuola, il modello teorico-clinico, e le prospettive professionali che offre.  

Modalità di Partecipazione

  • In Presenza: È prevista la prenotazione per la partecipazione in presenza.  
  • Online: Per chi non potrà partecipare in presenza: collegamento su piattaforma Zoom 

Focus sull'approccio (Psicoterapia Analitica Esistenziale)

Una delle caratteristiche fondamentali della psicoterapia analitica esistenziale è quella di fornire alla teoria e alla metodologia psicoanalitica una cornice di riferimento che esprima i contenuti della dimensione esistenziale dell'uomo non più visto come arco psichico, ma definendolo nella sua complessità di dimensione psichica, dimensione corporea e dimensione esistenziale che abbiamo definito come "PERSONA".  

Questa affermazione definisce come la psicoterapia per poter funzionare fino in fondo anche con esiti solutivi solo affrontando la complessità dell'uomo nel suo essere "persona" che comprende le 3 succitate dimensioni:  

  • Quando parliamo di persona non parliamo più di individuo, ma di una dimensione complessiva che oltre alle parti psichica e fisica esprime la sua capacità di libertà, di responsabilità e di capacità di amarsi, di amare e di essere riamati.  
  • La nostra dimensione decisionale non appartiene alla dimensione psichica, ma alla dimensione esistenziale, che si afferma e si distingue attraverso una complessità che comprende: adeguato rapporto con la realtà, chiarezza di sé, coraggio e capacità di sacrificio per realizzare non la dimensione del piacere (dimensione edonistica) (principio di piacere di Freud) bensì la capacità di fare cose buone per sé, di realizzare obiettivi nella vita e di sviluppare progetti personali e collettivi che diano un senso a sé, alla propria vita e alla vita in genere.  

Allegati