Il Modello Psicoterapeutico sistemico- relazionale e familiare è ritenuto il più diffuso nei Servizi di Salute Mentale e per esperienza personale e nel confronto con molti colleghi , si è rivelato di grande valore ed efficacia e quindi idoneo nel lavoro in Salute mentale e in particolare con le Comunità -riabilitative psichiatriche, con il sistema- gruppo degli Operatori , oltre che con l’Utente e le loro famiglie. Consente una visione e un approccio ampio, articolato, unitario e integrato dei disturbi mentali, anche di quelli gravi e gravosi, presentati dai pazienti , del comportamento sintomatico, delle disfunzioni familiari e delle compromissioni nel funzionamento personale, relazionali e sociali che il disturbo mentale comporta. La “lettura” del contesto e delle relazioni consente una ridefinizione e ristrutturazione del problema attraverso una presa incarico multidisciplinare di cui il terapeuta sistemico costituisce il relais e l’ elemento centrale e unificante del processo di cura e guarigione. Infine consente che ci si possa prendere cura anche dei “sistemi curanti” in quanto il lavoro con i pazienti psichiatrici comporta oltre che una rilevante responsabilità, anche grande logorio e stress emotivo che può mettere a dura prova anche l’equilibrio psicologico degli Operatori.