Il Convegno è un’occasione per approfondire a livello scientifico il legame tra medicina e psicologia dello sport.
La Medicina dello Sport è sempre stata - con la recente pandemia lo è oggi più che mai – una disciplina fondamentale per la prevenzione di patologie non solo a livello muscolo-scheletrico, ma anche polmonare, cardiaco, neuronale e psicologico. In forza della necessità di valutare l’atleta nella sua completezza costituisce, infatti, un’opportunità unica per promuovere la salute e il benessere delle persone che praticano o intendono praticare un’attività fisica. La Psicologia dello Sport, in quanto studio scientifico del comportamento umano delle stesse persone, diventa una disciplina complementare sul piano sia conoscitivo che applicativo
Mettendo insieme medici, ricercatori, dietisti, tecnici respiratori, psicologi e psicoterapeuti, il Convegno mira a definire uno spazio interdisciplinare entro cui condividere protocolli, terapie e buone prassi.
Nella prima parte della giornata si partirà dal ruolo della prevenzione e quindi dalla medicina dello sport, facendo riferimento oltre che alla responsabilità medico legale anche alla recente situazione pandemica. Si procederà, poi, valutando l’ambito della psicologia clinica dello sport e quello della preparazione mentale fino a considerare gli scenari futuri legati al benessere dell’atleta. Gli interventi e i relativi dibattiti saranno moderati allo scopo di favorire il confronto e l’apertura a nuove ipotesi di lavoro.
Nella seconda parte della giornata si entrerà nel merito dell’accesso a cure e terapie specifiche, delle valutazioni fisiologiche del Trekking in alta quota e verrà illustrata la possibilità di migliorare la qualità del sonno nell’atleta, anche in considerazione del problema delle apnee notturne.
In seguito, saranno prospettate le criticità presenti nei sistemi e nelle relazioni entro cui si svolge la crescita dell’atleta odierno, evidenziando l’età adolescenziale. Si chiuderà la sessione con il valore indiscusso della progettazione a livello regionale ed europeo, necessaria a sviluppare in ambito sanitario una nuova cultura sportiva.
Di particolare rilievo in questa seconda edizione sarà la figura dello psicoterapeuta nei Centri di Medicina dello Sport di 3° livello della Regione Abruzzo, innovazione rivolta a sollecitare modelli organizzativi e servizi innovativi da riservare a persone e atleti di ogni livello.
Gli interventi favoriranno uno scambio di esperienze e conoscenze tra esperti provenienti da diverse regioni.
A seguito delle due sessioni in programma, la tavola rotonda consentirà uno spazio adeguato riservato alla discussione.
Partecipanti: n. 100
Tipologia Evento: RES
ID Provider: 3738 Non Solo Meeting srl
Obiettivo Formativo: integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale (8)