Nonostante l'esistenza della legge 180/78, ci sono molte evidenze che la maggior parte dei servizi
di salute mentale sono principalmente orientati a "stabilizzare" i pazienti come unico risultato o a
collocarli in modo permanente nelle strutture residenziali psichiatriche, spesso riproducendo un
modo marginalizzato di vivere, invece di favorire i processi di recovery.
Altre criticità sono:
- basso coinvolgimento delle famiglie nel piano di trattamento dei loro parenti e mancanza di
sostegno.
- alto numero di pazienti inseriti in strutture residenziali psichiatriche pubbliche e private con
altrettanto alti costi sanitari.
- Mancanza di monitoraggio della qualità e dell'efficacia dei trattamenti e scarsa importanza data
alla valutazione dei risultati.
- Mancanza di competenze professionali orientate al recovery.
L’esperienza invece insegna che i trattamenti tradizionali, i farmaci e gli interventi unicamente
diretti alla crisi si sono dimostrati inadeguati per soddisfare le diverse esigenze delle persone con
disabilità psichiatrica / abuso di sostanze e insufficienti ad aumentare la probabilità che
acquisiscano un ruolo nel mondo reale. Da tempo si sta insistendo sulla necessità di porre maggiore
attenzione agli strumenti e ai metodi con cui contrastare gli effetti invalidanti della malattia mentale
e dell’abuso di sostanze.
La presentazione descrive come sviluppare un cambiamento del sistema dei servizi, adottando un
approccio olistico (le persone, prima di essere definite malati, casi o diagnosi, sono persone uniche,
con tre dimensioni strettamente connesse: biologica, psicologica, sociale). Di conseguenza, l'intera
gamma di servizi, ognuno per uno specifico settore di azione, dovrebbe avere l'obiettivo di
aumentare il funzionamento sociale e il benessere soggettivo degli utenti, al fine di svolgere con
successo un ruolo sociale nell'ambiente scelto, con il minore supporto professionale.
La partecipazione agli incontri previa presentazione di apposita richiesta di iscrizione.
N.B: i posti sono limitati e le iscrizioni saranno accettate fino al raggiungimento della disponibilità previste.
La partecipazione agli incontri prevede solo la copertura dei costi di segreteria pari a €5,00 (cinque)
PROGRAMMA
- 08:45 Presentazione evento a cura della Dott.ssa Rita Sabatini
- 09:15 A 40 anni dalla legge 180 la situazione attuale dei servizi di salute mentale
- 10:30 Domande dei partecipanti
- 10:45 Dall’analisi delle criticità alle migliori strategie, strumenti e metodi con cui contrastare gli effetti invalidanti della disabilità psichiatrica/abuso sostanze.
- 12:00 Come sviluppare un cambiamento del sistema dei servizi attraverso un approccio olistico
che favorisca i processi utili a riacquistare un ruolo sociale della persona con la riduzione graduale
del supporto professionale.
- 13:40 Domande dei partecipanti
- 14:00 Chiusura lavori
Relatrice: Dott.ssa Paola Carozza
Moderatrice: Dott.ssa Rita Sabatini
INFORMAZIONI
- ID PROVIDER: 6206
- ID EVENTO: 318610
- CREDITI ASSEGNATI: 5
- DIRITTI DI SEGRETERIA: € 5,00
- OBIETTIVO FORMATIVO: 3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
- ACQUISIZIONE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI: Capacità Di Screening E Valutazione Dei Funzionamenti Caratterizzati Da Organizzazione Psicotica E Riconoscimento Di Sintomi E Dinamiche Tipiche Legati Ad Esso.
- ACQUISIZIONE COMPETENZE DI PROCESSO: Acquisizione Di Competenze Per Effettuare Percorsi Clinici, Diagnostici Ed Assistenziali Nel Trattamento Della Disabilità Psichica/Abuso Sostanze.
- ACQUISIZIONE COMPETENZE DI SISTEMA: Come Collaborare Con I Sistemi E I Servizi Per Aumentare Il Funzionamento Sociale E La Recovery Dei Pazienti Psichiatrici.