Lo deve anche al disastro che il sisma del 1915 creò nel paese: 3500 morti su 4500 abitanti. Progetto e memoria. In onore di questo binomio è nata l'associazione Monte serrone, dal nome della faglia che diede origine al terremoto del 1915. E' stato costituito un "osservatorio". Numerose delegazioni arrivano a Gioa ogni anno per lezioni sul campo tenute dai geologi della Università D'Annunzio di Chieti; è stata redatta una "carta geoturistica".
Ultimamente è stato finanziato un "cammino" per turismo esperienziale sulla faglia, dove verrà installato un sismografo al servizio della ricerca geologica di tutta la Regione. Il Convegno "Terre in Movimento" vuole essere un momento per rifare il punto in un momento "sospeso", tra una emergenza di altro tipo (Covid) e segnali che ci obbligano ad attrezzare il territorio a possibili emergenze future.
In ottemperanza alle normative anti Covid 19 per la partecipazione si chiede l’invio di una email di preiscrizione e sarà richiesto di esibire il Green Pass per accedere al convegno