Due domande. L’apprendimento e la capacità di sentirsi vivi sono promossi da regole e programmi (ad esempio scolastici, ma in ogni età, sociali e culturali), o sono una spinta naturale da ascoltare e accompagnare? Nutrire la crescita psichica, grazie all’incontro percettivo ed emotivo con l’altro, liberando aree mentali depositate nell’inconscio, non è la necessità umana primaria che le società dovrebbero promuovere e che invece ostacolano?
L’AEP, partendo da questo filo conduttore, presenta la proiezione del docufilm DEVELOPING A FREE MIND – LIBERTA’ DI IMPARARE (2024 – durata 100’), dei registi Luca Vagniluca e Sameena Hassan, che con la particolarità e la bellezza di riprese durate oltre un anno attraversando culture e paesi dell’Asia centrale, quali India, Nepal, Pakistan e Iran, segue e accompagna lo sguardo dei corpi e delle menti dei figli Giulio, 8 anni, e Lusira, 11 anni, in una sorta di home schooling relazionale itinerante. Si susseguono così paesaggi naturali, imprevisti, esperienze e incontri ora straordinari (la socializzazione con persone e mondi, l’impegno di un cammino di 20 giorni lungo i 5000 metri dell’Himalaya, l’attraversamento del deserto di Lut, l’intervista con l’ecologo e pedagogo iraniano Hossein o con Manish Jain, fondatore del Re-thinking Development Institute of India), ora invece perturbanti (lo scontro con una burocrazia inanimata e sorda, l’espulsione di migranti). Un viaggio che grazie anche alla punteggiatura di intense citazioni, che spaziano da Einstein a Ivan Illich, immerge lo spettatore in parti di sé altrettanto sorprendenti e ignote, che chiedono ascolto, vita e simbolizzazione, sospinte dall’inconscio che preme in noi per un diverso pensare e per una società di affetti, creatività ed eguaglianza psichicamente vitali.
Seguirà un dibattito con i registi, gli psicoanalisti dell’Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche (AEP), un docente dell’Università Chieti-Pescara e dell’Harvard University, e il pubblico.
Si ringraziano per il patrocinio, l’attenzione e la sensibilità il Comune di Francavilla al Mare, in primis, ma ugualmente l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi d’Abruzzo, Mystic Driver Art Lab, il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali, la CGO-Consulta Giovanile di Ortona, il Centro Studi Strategie di Genere, 91esimo Parallelo Produzioni e Jusalulu Films.
Un ringraziamento particolare per la grafica all’artista e performer Mandra Stella Cerrone.
LUCA VAGNILUCA: 56 anni, antropologo e documentarista (filmmaker e regista professionista indipendente). Dal 1988 viaggia attraverso l’Africa e l’Asia producendo documentari, articoli fotografici e di viaggio. Nel 1996 ha partecipato ad un progetto di ricerca di 9 mesi sullo Sciamanesimo nell’area himalayana del Nepal. Fondatore di 91esimo Parallelo.
SAMEENA HASSAN: 56 anni, archeologa e documentarista (filmmaker e regista professionista indipendente). Nata in Inghilterra da madre tedesca e padre pakistano. Dopo gli studi alla Manchester University, nel 1992 si è trasferita in Italia dove ha incontrato suo marito Luca. Fondatrice di 91esimo Parallelo.
FILMOGRAFIA PARZIALE